“Save the Children” e i bambini minatori del Congo

Dodicimila bambini liberati dal lavoro nelle miniere del Congo. E’ il risultato del progetto “Reete”, un’iniziativa a cui hanno collaborato “Save the Children” e diversi soggetti istituzionali del paese africano. Un progetto finanziato dal Dipartimento del Lavoro statunitense che nei tre anni del programma, ha interessato i piccoli lavoratori impiegati nelle miniere di coltan, cobalto e rame. Il Congo, infatti, nonostante la perdurante instabilità politica, è uno dei paesi più ricchi dal punto di vista minerario. Grazie al programma “Reete” 11506 bambini, tra i 4 e i 17 anni, hanno potuto lasciare il lavoro in miniera, per iniziare un percorso scolastico.
(repubblica 13 agosto 2010)

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